lunedì 13 dicembre 2010

Fantasmi...

Questo post è dedicato a due Fantasmi.

Il primo è il caro vecchio Ghost, che ieri mi ha bacchettato per la mia latitanza dal mio stesso blog, dandomi l'impulso per ricominciare scrivere. Tra l'altro ho scoperto stamattina dell'infortunio che si è procurato ieri pomeriggio, quindi ne approfitto per aggiungere alla dedica anche il mio augurio di una pronta guarigione e di un rapido recupero.

Il secondo fantasma sono io, o meglio il me stesso di 6 mesi fa. Il raduno APKI di ieri a Bologna (e visto che ci siamo ringrazio i presenti, è sempre un privilegio spingere con voi) è stato per me un amarissimo risveglio, un arrivo al pettine di tutti i nodi accumulatisi nel mio allenamento nell'ultimo periodo di casini universitari e non. Il problema è molto semplice, ho perso moltissimo in fatto di forma fisica, specie per quanto riguarda la resistenza in isometria e nelle ripetute. All'inizio dell'estate avrei considerato una scusa inaccettabile dire: "Non riesco a fare una planche perchè stamattina ho fatto troppi catleap". Eppure ieri è successo, alle tre di pomeriggio avevo le braccia completamente andate.
Data questa Dèbacle totale ho deciso di costringermi a tornare a regime con un metodo magari un po' americano e nazistoide ma di sicuro effetto: Pubblicare su questo blog lo scheletro dei miei allenamenti, il numero di ripetizioni etc...in modo da avere un confronto diretto con me stesso.
Il goal? Difficile definirlo ora, mi darò una settimana per far sparire i DOMS alle braccia rimediati ieri e una per quantificare i miei massimali attuali (prevedo calde e amare lacrime), dopodichè si vedrà ,di sicuro punto alla serie di 5 planche entro febbraio.

5 commenti:

Danilo ha detto...

grazie per il tuo sostegno Ateo,ma credimi,ora la mia ferita e' molto piu' profonda e dolorosa di uno strappo a un bicipite. Migliora per essere un uomo piu'forte. A presto.

Ivan Seet Marzo ha detto...

Anch'io ho perso un disastro per quanto riguarda resistenza, mi trovo in difficoltà ad eseguire esercizi che all'inizio di quest'estate eseguivo senza troppi sforzi. Molto penso sia dovuto alla volontà, ma la perdita di tono muscolare può darsi sia dovuta ad una ciclicità anche stagionale? Inutile dire che il ritmo questo inverno è rallentato, ma la crescita muscolare continua o il ritrovarsi a lavorare con meno costanza e meno potenza rende tutto questo sforzo superfluo?

L'Ateo ha detto...

Non credo di capire la tua domanda Saturnio, cosa intendi?

Ivan Seet Marzo ha detto...

Diciamo che ieri sera il mio compagno di allenamenti (Barghest) mi ha rasserenato sul fatto che sebbene ci si potenzi con meno carico, le fibre muscolari rimangono, pur perdendo in prestazioni sul massimale, ma comunque c'è una crescita. Quello che intendo dire io, è se c'è un ciclo nell'allenamento che porta ad avere prestazioni in un certo periodo più alte, poi a perderle per poi rincominciare a riguadagnarle "rompendo un livello", ovvero se di anno in anno si cresce a livello muscolare anche se periodicamente ci si trova a non essere in forma sul massimale stesso. Per essere più chiaro, questa primavera arrivavo a 40 flessioni continue a fondo allo stesso ritmo, mentre ora già prima della trentina inizio ad essere spompato, come se dall'inizio estate fino ad ora ci fosse una parabola discendente sulla tonicità.

L'Ateo ha detto...

Ora ho capito, certo è normale avere periodi di calo fisico "fisiologico" pur mantenendo un trend di crescita sul lungo periodo, nel mio caso il calo è stato brutale e dovuto a due/tre mesi di allenamento prossimo allo zero (purtroppo), quindi il discorso è un po' diverso.