domenica 24 ottobre 2010
Affrontare la propria paura e ignorarla sono cose distinte...
Ho trovato questo video sul forum APKI e devo dire che mi ha molto colpito.
I sottotitoli posti a commento di questo video recitano (mi si perdoni per la traduzione frettolosa):
"Ad agosto 2009 riuscì a malapena ad andarsene sulle sue gambe, grato per essere ancora in vita. Nonostante ciò si ripromise che un giorno sarebbe tornato, per sconfiggere la bestia. Poco più di un anno dopo è tornato, da solo, montando la sua telecamera su un treppiede. La tua vita e il tuo carattere sono modellati dalle scelte che fai. Quando ti confronti con qualcosa che temi, è incredibilmente facile scegliere la via più facile e non affrontarla affatto, scivolare ad un livello più comodo e accontentarti delle cose che già hai. Abbiamo la possibilità di scegliere di crescere a livelli eccezionali, ma anche quella di scegliere di ristagnare nella nostra 'zona comoda' e non crescere affatto. La prossima volta che guarderai la paura negli occhi sceglierai di allontanarti e vivere una vita sicura o la affronterai e vivrai una vita libera?"
Se prese di per se queste parole esprimono concetti con cui qualsiasi Traceur si confronta o si è confrontato durante il suo percorso di allenamento e crescita, concetti in parte condivisibili, ma solo se legati ad una pratica cosciente, ad una ottima capacità di auto valutazione e ad una ferrea capacità di auto limitarsi. E' proprio su questi punti che, associando le parole alle immagini, il palco non può che cadere. E' vero il protagonista testimonia il percorso che l'ha portato a confrontarsi con un ostacolo che gli faceva paura ed a superarlo, quello che è intrinsecamente sbagliato è il primo tentativo.
Perché? Presto detto: se fosse stato da solo quel movimento probabilmente lo avrebbe giudicato troppo pericoloso, giustamente.Confrontarsi con un movimento che ci spaventa è un considerevole stress emotivo già di per se, spesso, nella mia esperienza mi sono trovato a non tentare movimenti non per la paura che mi facevano ma per l'impossibilità in quel momento di trovare il giusto focus per eseguirli (troppi cazzi in testa, altre persone intorno che impediscono di concentrarsi ecc...), in questo caso invece abbiamo una serie di stress e distrazioni enormi a remare contro al nostro: è circondato di persone in attesa del suo salto, ha due pickup che lo limitano non poco sia visivamente che nella rincorsa vera e propria, non è li per allenarsi, ma per fare delle riprese per lo showreel del suo team/sponsor, quindi il suo obiettivo non è centrato sul suo allenamento ma sull'ottenere riprese spettacolari, oltretutto a prima vista ho l'impressione che comunque anche in condizioni ottimali quello per lui sarebbe stato un passaggio al limite.Parte. Stacca. Si butta scoordinatamente in avanti, terrorizzato. Arriva ad appendersi, certo, ma non è merito suo, è pura fortuna.
Sinceramente alla luce di quanto scrive, mi riesce molto difficile complimentarmi con questo ragazzo per come un anno dopo ha affrontato nuovamente questo passaggio, per il fatto che DOPO abbia capito l'importanza di non fare passaggi che non si ha la certezza di poter fare in sicurezza, che DOPO abbia capito che avere distrazioni intorno è deleterio, che DOPO abbia capito (se l'ha fatto) che la sicurezza viene prima delle grossate da showreel...dirò anzi che mi sembra che il suo atteggiamento sia ancora pericolosamente rivolto all'esterno, che questo stesso video dimostra come la sua priorità sia mostrarsi cresciuto e adulto (manhood è l'età adulta, in contrapposizione a childhood ovvero infanzia), dar prova di saper affrontare la paura: questa è una prova di come la fine della childhood sia ancora lontana...
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1 commento:
A me piace l'alpinismo e mi trovo perfettamente d'accordo con il concetto che hai espresso.
"Nessuna montagna vale la vita" Quando ti trovi di fronte ad una scelta su cui sei coscente di rischiare la morte allora tirati indietro, non è il momento giusto.
Un giorno ti troverai davanti alla stessa scelta magari, però sarai concentrato, pronto e magari avrai una maggiore fiducia in te, allora quello sarà il momento.
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