Post atipico (è possibile in un blog appena aperto? d'altra parte è il mio blog quindi ci si può aspettare di tutto), in quanto non incentrato su numeri, ripetizioni etc ma sul confronto tra i miei ultimi due allenamenti (si lo so sono stato poco regolare ma tra esame di Igiene e pranzi/cene col parentame mi si è scombussolata la tabella di marcia).
Lunedì 27/12: Raduno Goparkour a Vicenza.
Il tipico allenamento di gruppo: 20 min di corsa per andare a prendere i Patavini in stazione, arrivo sullo spot, riscaldamento di gruppo (stretch, saltelli, isometrie di gambe e braccia e relativi drill, addominali, tracciate e passaggi in compagnia, ripetute sui precision, flessioni di vario tipo in serie da 11, saluti, accompagnamento Patavini in stazione, stretch e doccia a casetta.
I pro di questo tipo di allenamento (oltre il piacere di allenarmi con i soliti stronzi)sono legati alla grandissima energia data dalla condivisione: è indubbio che in queste situazioni si spinge molto di più e si arriva più facilmente a massimale, sostenuti dal fatto che tutti intorno a te stanno dando il massimo, oltre al fatto che tracciando sugli stessi spot con persone diverse e confrontandosi con loro è più facile capire i punti deboli della propria tecnica e migliorare "per imitazione". I contro sono dati dal fatto che quest'energia può portare, specie i più inesperti, ad esagerare nei passaggi come nel potenziamento, aumentando il rischio di infortunio.
Oggi, 29/12: allenamento in semi-solo alle scalette di Monte Berico
Parto col mio fido lettore mp3(i rammstein sono il conta passi del 2000)nelle orecchie, corsetta fino alla base delle scalette (2.5 km circa), stretching, corsa su e giù per le scalette, con serie di 15 flessioni dopo ogni discesa, ripetute su un circuito di precision (6 piedi all'andata, 8.5 il ritorno). A questo punto vengo raggiunto dal mio fido compagno di merende, ci spostiamo in uno spottino tranquillo in cima alle scalette, mezzoretta di fluidità e "gioco", ritorno a casa, addominali, stretch, doccia.
Sicuramente in questo allenamento non ho tirato quanto durante il raduno, il principale "contro" di questo tipo di allenamento infatti è che ci vuole molta più volonta per tirare a massimale (non che fosse mia intenzione oggi :P ); il principale punto a favore è che essendo soli la concentrazione, il focus e l'attenzione arrivano ai massimi livelli, è molto più facile curare la precisione, la silenziosità e la fluidità del movimento, senza contare la splendida sensazione data dal fatto di essere soli con se stessi e l'ambiente in cui ci alleniamo...molto zen.
Tutto ciò per evidenziare come sia i raduni sia gli allenamenti in solitaria siano egualmente proficui e importanti per la crescita di un traceur...o aspirante tale.
P.S. piccolo mea culpa: in teoria il lettore mp3 non dovrebbe fare parte dell'equipaggiamento di un traceur, ogni tanto però mi tolgo lo sfizio di avere la "colonna sonora"...la carne è debbbbbbbbole :P
5 commenti:
Anche io a volte mi macchio di peccato e mi sparo la drum mentre mi alleno :P
Siamo due peccatori...e detto dall'ateo insomma...
Il rischio di infortuni nel potenziamento è legato al pericolo di lacerazioni muscolari profonde cercando di spingere troppo? Comunque in solitaria anch'io ho sempre il lettore mp3, perlomeno in fase di riscaldamento e potenziamento, mai durante la tecnica.
Quello come anche che so epicondiliti per avere esagerato con le trazioni, borsiti e altre infiammazioni da sovraccarico o da posizioni errate
Comunque gli strappetti un po' ovunque sono nella norma quando si va sul pesante, o no?
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