mercoledì 26 gennaio 2011

Training Diary 7: repetita juvant

Oggi allenamento in solitaria, avevo bisogno di schiarirmi le idee quindi ne ho approfittato per farmi una bella corsa fino in questura, una volta li, dopo il consueto riscaldamento, ho pensato di concentrarmi su un unico movimento e ripeterlo fino allo sfinimento. La scelta è caduta su un cat facilino, 7 piedi e mezzo, ma con partenza da un muretto abbastanza sottile da richiedere un minimo di equilibrio. All'inizio ho tenuto il conto delle ripetizioni, ma dopo i primi 30 ho deciso di lasciar perdere e concentrarmi sul movimento, sulla silenziosità, sulla fluidità del climb-up e del passaggio al di la della sbarra, comunque così a occhio e croce mi devo essere fermato intorno alla 60ina, non per effettivo sfinimento ma per la strana abitudine della temperatura di calare di colpo dopo il tramonto...devo provare a tornare da queste parti di mattina.

Parentesi comica data da una simpatica signora che con grande tempismo ha pensato bene di venirmi a chiedere se pensavo che la sbarra a cui mi stavo aggrappando fosse destinata a tale uso nell'esatto momento in cui stavo saltando...buon senso dove sei finito?

martedì 25 gennaio 2011

Training Diary 6: Tecnica, dubbi, esperimenti

Dubbi, e non piccoli. Ho sempre sostenuto la necessità del potenziamento nudo e crudo, ho cominciato questo blog con l'intenzione di monitorare i miei progressi, eppure mi rendo conto, dopo avere fatto qualche allenamento prevalentemente di tecnica, mi trovo ad avere dei dubbi sulla percentuale del mio allenamento da dedicare al puro "strength training".

Sabato 22: allenamento al Palasport, con Luke, Peva e Sicko. A differenza degli altri giorni il riscaldamento è ridotto all'osso, fatto per lo più in movimento e in scioltezza. L'allenamento è durato in tutto 3 ore circa, passate per la maggior parte a sbloccare passaggi nuovi o a fare ripetute su passaggi acquisiti ma comunque impegnativi. Tornato a casa ho integrato in tutto con 3 x 11 flessioni, 3 x 20 crunch e 3 x 5 trazioni e mi sono ritrovato quasi più stanco che dopo una sessione di potenziamento puro, e con la sensazione di aver faticato in modo più "utile"...che dopo 2 anni sia arrivato il momento di cambiare tipo di allenamento??? Visto che mi ero posto degli obiettivi entro fine febbraio, dopo questo limite proverò a variare e verificare  i pro e i contro.

Altra questione: da quando ho cominciato ad allenarmi ho sentito tutto e il contrario di tutto su questo fantomatico air alert, ho deciso di provare a seguirlo per capire se ha un qualche senso.

martedì 18 gennaio 2011

E un giorno come gli altri ma forse con più rabbia in corpo

rimugino valuto capisco calcolo mi incazzo devo dormire cazzo tra 4 ore ho la sveglia fanculo dormo sogno sveglia Beatles devo cambiarla altrimenti finisco per odiare sta canzone colazione  the dove cazzo sono le fette biscottate doccia macchina nebbia traffico ritardo ritardo ritardo colonna rimugino ancora il fegato scoppia Primus e metti la freccia coglione nebbia Mnemic strada Aphrodite nebbia bile a litri Staind strada Pendulum imbecille accartocciato sul guardrail e imbecilli che guardano lui che bestemmia geniale tangenziale sud dlin dlon uscita  Borgo Roma Verona  parcheggio in culo ai lupi cammino ritardo Università ritardo cazzo niente vabbè giornata del cazzo ah ho passato l'esame di giovedì fico esame segreteria allora sto esame ce l'ho o no ce l'ho lungaggini informatiche complimenti meno male però cazzo Albe mi spiace niente caffè prossima volta dai cammino dove cazzo sono le chiavi apriti stronza si riparte tangenziale sud hanno rimosso la Yaris Pendulum Prodigy Frank Zappa if you can't even fuck yourself how could you fuck someone else brokenhearts are for assholes cazzo la pula stop buongiorno patente libretto può aprire il cofano il portabagagli come mai ha una felpa nel baule veda lei se mi prendo la pioggia è utile ok vabbè arrivederci buona giornata a lei risali Elio e le Storie Tese che culo ho beccato quello tranquillo strada rimugino strada rimugino strada rimugino incazzato come una biscia arrivo a casa ciao ciao pranzo no dai non posso mangiare n'altra mezza bistvabbè dammela mangiato troppo devo sfogarmi o mi scoppia la testa fasce guanti guardia jab jab cross jab cross jab jab frontkick le spalle bruciano tieni su le mani cazzo bam bam bam respira mani su sono senza fiato basta...

tra le 01.30 del 17 gennaio e le 14.30 del 18 gennaio 2011

sabato 15 gennaio 2011

Training Diary 5: train and play l'han già detto vero??

Giovedì 13/1/11

Altro allenamento serale, stavolta segnato dalla mancanza del FCDM, ma dalla presenza praticamente di tutti i traceurs vicentini. Questa volta abbiamo lasciato da parte le ripetizioni e il conditioning puro per concentrarci un po' più sulla tecnica e sull'apertura di nuovi movimenti e passaggi, cosa che mi ha dato modo di constatare la fine del trend discendente del mio fisico e anzi qualche timido segno di ripresa, primo fra tutti il ritorno in repertorio della verticale con partenza in tuck planche, che latitava ormai da mesi. Gli spottini caserecci hanno svelato alcuni passaggini nuovi, tra cui un cat leap abbastanza spesso e un bel running precision, iscritti d'ufficio alla mia "to do list". La settimana prossima si preannuncia carica di impegni universitari, ma cercherò di mantenere una certa regolarità e cominciare l'allenamento specifico per ripigliarmi la planche e tentare la scalata alla serie da 5.

P.S. preso da improvviso attacco di giocattolosità mi sono portato a casa il mio primo palm spin, ma non ditelo a nessuno :P

martedì 11 gennaio 2011

Riflessioni Serali...

Appena finito l'allenamento, sono le dieci e qualcosa di un martedì sera, mi avvio verso casa correndo leggermente, rilassato. Devo attraversare uno stradone, quattro corsie, di solito trafficato e rumoroso ai limiti della sopportazione. Stasera invece è vuoto, silenzioso. Non resisto e invece che attraversare mi metto a camminare lentamente lungo la linea di mezzeria, unico rumore i miei passi e un condizionatore da qualche parte dentro la centrale della Telecom. Arrivato davanti casa mi fermo, mi guardo intorno, assaporo il silenzio e la vista del mio quartiere in questa condizione inusuale, per una qualche ragione a me ignota mi affiora alla mente la scena finale di Fuga da Los Angeles...



Training Diary 4: si beh pause un po' più lunghe no?

Devo farmi i complimenti, va bene che sono stato a letto con la febbre ma la costanza non sembra rientrare nei miei pregi...male...

Altro post doppio, devo fare in modo che non diventi un'abitudine...
10 Gennaio 2011:20.30

Giornata piovosa ma di stare in casa non se ne parla, quindi con il Fido Compagno Di Merende decidiamo per un allenamento serale a base di trazioni al ramo alla sbarra sperando che nel frattempo smetta. Giove Pluvio per una volta evita di remarci contro.
Invece della solita trazionata continua decidiamo di provare a intervallare le trazioni con un giro di corsa su un percorso di circa un km. Essendoci posti le 100 trazioni come limite decidiamo di dividere le serie come segue:

3x ( 7 serie x 3 trazioni + corsa ) + 2x (4 serie da 5 trazioni + corsa)

Storicamente per me le 100 trazioni erano il limite a cui si arrivava con pianto e stridore di denti, invece con questa suddivisione ci sono arrivato relativamente agevolmente, addirittura lasciandomi il dubbio di essere in grado di aggiungere un'altra serie (cosa che tenterò di fare alla prossima trazionata). .

11 Gennaio 2011: 20.30

Visto che ieri ci siamo dati alla pazza gioia con le braccia oggi abbiamo rivolto la nostra attenzione alle care zampe di dietro...o di sotto...si insomma alle gambe. Per l'occasione oltre al FCDM si sono uniti a noi anche Luke e Sicko. Dopo la classica corsetta, procediamo ad un riscaldamento con saltelli, squat, isometrie di gambe e braccia e risveglio articolare vario.  A seguito simpatica sessione di condizionamento con 50 precision submassimali (come al solito ad ogni errore 11 flessioni), che le superfici umide hanno provveduto a rendere più interessanti. Finite le ripetute abbiamo cominciato a svagarci precision un po' più grossetti e percorsini in precision a un piede, sporadiche quadrupedie e momenti di gioco puro. A seguire, cambiato spot (prima o poi pubblicherò qualche foto dei miei spottini "di casa"),abbiamo lavorato un po' sul flow e sulla tecnica, anche se un simpatico crampo al polpaccio (prima volta in 2 anni di pratica) mi ha suggerito di tenere un basso profilo. Fattesi le 22.00 io e il FCDM decidiamo che è ora di chiudere, corsetta defaticante, casa, stretching, doccia, cena.